Lo spazio degli uffici si fa trasparente con le pareti divisorie in vetro

Foto da Archiexpo.it

Se abbandonare il concetto di open space per tornare a modelli di ufficio più tradizionale sembra una soluzione impossibile per la maggior parte delle aziende nel mondo, è altrettanto vero che, in molti casi, occorre ripensare alla distribuzione e all’organizzazione dello spazio lavorativo.

La mancanza di privacy e la totale assenza di luoghi dove potersi ritagliare un momento di tranquillità dal caos si è rivelato, infatti, uno dei problemi principali degli uffici moderni.

Questa ridefinizione di open space ha fatto però la fortuna delle pareti divisorie in vetro per ufficio; pur suddividendo gli spazi, creando sale riunioni e altri ambienti di lavoro più isolati, l’uso del vetro, infatti, permette di non appesantire esteticamente l’ambiente. La sua trasparenza, inoltre, si adatta molto bene alla nuova filosofia del lavoro legata alla comunicazione continua e senza intermediari tra le parti, tanto che oggi non è poi così raro vedere dirigenti e direttori d’azienda svolgere i propri compiti all’interno di uffici realizzati completamente in vetro.

Tuttavia, creare il cosiddetto “effetto acquario” non è sempre la soluzione migliore; posare delle normali vetrate per dar vita a un nuovo spazio all’interno dell’ufficio, infatti, non garantisce privacy, né un adeguato isolamento acustico.

In questi casi è, dunque, consigliabile utilizzare anche altri materiali più efficaci contro il rumore e sfruttare le superfici serigrafate; basta anche una semplice parete a righe per offrire all’ambiente più riservatezza, senza rinunciare alla luminosità naturale offerta dal vetro stesso.

Ovviamente la decorazione a righe è una delle più utilizzate, ma in questo campo la fantasia fa da padrona; le pareti in vetro si possono personalizzare in base al proprio personale gusto estetico, adattandosi anche allo stile dell’ufficio in cui vengono inserite.

Quando invece è richiesta la totale trasparenza dell’ambiente si può utilizzare la soluzione della vetrocamera, che consiste nel creare delle pareti con due lastre di vetro poste a pochissima distanza l’una dall’altra. In questo caso l’isolamento dai rumori esterni viene ottenuto dalla maggiore quantità di materiale utilizzato.

Articolo scritto in collaborazione con Prismac