Se la tua abitazione è dotata di una copertura vecchia, non corrispondente a criteri costruttivi moderno finalizzati a massimizzare la qualità della vita e il risparmio energetico, forse è giunto il momento di ristrutturare il tuo tetto e come tipologia di copertura il tetto ventilato in legno è quello più consigliato, come trovi ben spiegato sul sito http://www.tetti-ventilati.com/vantaggi-e-svantaggi/.
Un tetto si definisce ventilato quando è dotato di uno spazio tra la superficie isolante e quella della copertura, in modo da permettere la generazione di un flusso continuo d’aria.
Un tetto ventilato è certificato quando risulta conforme alla norma UNI 9460/2008 su tetti ventilati e isolamento termico.
Esistono in commercio, nel settore edile, pannelli per coperture in legno che permettono di trasformare un tetto normale in ventilato che abbia le caratteristiche di creazione di flussi di aria, lo smaltimento di acque.
Di fondamentale importanza è la ventilazione nell’area sottotetto perché consente l’eliminazione dell’umidità e del calore in eccesso nella zona sottostante la copertura, realizzando una minimizzazione dello sbalzo di temperatura tra interno ed esterno.
Eccessi di umidità e di calore nella zona sottotetto sono cause di notevoli sprechi in energia, di accumulazione di condensa derivata da elettrodomestici, bagni, ecc. che può poi trasformarsi in ghiaccio e danneggiamenti della struttura della copertura.
La formazione di condensa può deteriorare il materiale di cui è costituito il tetto, le parti metalliche potrebbero arrugginirsi; questi problemi sono frequenti nei casi di aree climatiche particolarmente umide.
Un tetto che non è ventilato può contribuire alla formazione di muffe, sino a costituire danni per la salute degli abitanti.
L’umidità che si forma, in periodi freddi è sottoposta al fenomeno dei ripetuti geli e disgeli, con la conseguenza di creare fratture nella struttura sottostante le tegole, con conseguenti perdite ed infiltrazioni.
Una corretta ventilazione impedisce il verificarsi di tutti questi inconvenienti descritti.
Il tetto ventilato è un sistema che non contiene nessun meccanismo o parti in movimento ma basa il criterio del suo funzionamento esclusivamente sull’aria, sulle sue caratteristiche fisiche che ne determinano il movimento, il flusso che viene canalizzato verso l’alto nelle scanalature previste tra il tetto e il crinale.
L’aria viene fatta passare attraverso della lana di roccia al fine di riscaldarla di 5 gradi in modo che possa poi assorbire l’umidità.
Dopo questa sintesi sulle peculiarità dei sistemi a tetto ventilato, sugli inequivocabili contributi alla salute del tetto, della casa e degli abitanti, sull’importantissimo risparmio energetico derivante, non vi resta altro che informarvi dalle ditte del settore sui costi e sulla fattibilità di un intervento del genere per la vostra abitazione.